FIFA 19: Intervista a Daniele “Dagnolf96” Tealdi

Si è scritta la storia grazie alla vittoria di Daniele “Dagnolf96” Tealdi nella Licensed Qualifier Event delle Global Series di Atlanta.

Il nostro “porta bandiera” si è laureato prima campione PS4 battendo nella finale Seba Ortis con un risultato totale di 8-4 e successivamente vincendo anche la finalissima cross console contro Nawid “Goal Machine” Zoorai del Team Rogue con un risultato complessivo di 4-3.

Per il talento italiano del talent lab di Pro2Be sconfitta all’andata su Xbox One per 2-1 e vittoria per 3-1 sulla console “amica” grazie alle reti di Ronaldo, Cristiano Ronaldo e Gullit.

Lo scorso 6 maggio a due anni esatti dalla vittoria di Prinsipe (Madrid,6 maggio 2017) un altro italiano ci ha regalato emozioni indescrivibili facendo sembrare ancora più azzurro il cielo sopra le nostre teste.

Noi di FUTXFAN abbiamo avuto in primis il privilegio di consigliare agli amici di Pro2Be il giocatore ed ora di intervistarlo!

L’INTERVISTA:

La premiazione

Broglia Alessandro:

“Benvenuto Daniele e grazie per la tua disponibilità. Oggi hai riscritto la storia ed a nome di tutta la redazione e degli appassionati di FIFA ti ringrazio. La prima domanda è di facile risposta…quanto sei felice in questo momento?”

Daniele Tealdi:

“Molto, perché so di aver fatto qualcosa di importante ma forse non sono felice abbastanza e credo sia colpa della mancata premiazione a causa delle note problematiche ai server EA.”

Broglia Alessandro:

“Ho avuto modo più volte in questi giorni di parlare con il tuo coach Alessandro Brandi e nonostante la giusta moderazione nelle parole percepivo chiaramente che era colui che più di tutti credeva in una tua vittoria. Qual è il vostro rapporto e quanto è stato importante per te?”

Daniele Tealdi:

“Alex è stato un punto di riferimento importante, non solo all’evento ma durante la settimana. Da
Manchester abbiamo capito molte cose. Con il suo aiuto sono riuscito sia a migliorare tecnicamente che
mentalmente.”

Broglia Alessandro:

“In un torneo di questo calibro dove il livello è altissimo sono i dettagli a volte a decidere un match vista anche la pressione al quale siete sottoposti durante le partite. Qual è stato il momento in cui hai preso piena coscienza e pensato di potercela veramente fare?”

Daniele Tealdi:

“La sera prima della partita contro Zezinho eravamo a cena, e sia io che Alex avevamo capito che sarebbe stata la partita decisiva. Molti l’hanno definita una finale anticipata, sicuramente io non ero tra i favoriti del torneo mentre lui si. Eliminarlo avrebbe quindi voluto dire fare forse il passo più difficile anche ogni avversario che partecipa a questi eventi sia di altissimo livello”

Broglia Alessandro:

“Non è stato il tuo primo evento live, ma quali sono le reali differenze a livello di gameplay che hai notato giocando a Fifa 19 esports?”

Daniele Tealdi:

“Ho detto a chiunque che se partecipasse ad un evento amerebbe Fifa il 20-30 % in più. La fluidità dei movimenti è pazzesca e il delay è praticamente nullo. Nonostante ciò il gioco è più lento e va affrontato in maniera diversa rispetto l’online, ma resta piacevolissimo da giocare.”

Broglia Alessandro:

“Come dicevamo in precedenza il livello era altissimo. Qual è stato il match più difficile e quale avversario ti ha impressionato maggiormente?”

Daniele Tealdi:

“Zezinho è l’avversario che più mi preoccupava, anche perché sia a Manchester che ad Atlanta abbiamo giocato spesso durante il warm up e non avevo mai vinto. Era inoltre il migliore del ranking Fifa su PS4 nonostante abbia poi affrontato GoalMachine, numero 9 in classifica su Xbox.”

Broglia Alessandro:

“Anche i giocatori virtuali sul terreno di gioco erano importanti (ride nrd)…qual è il tuo pupillo di cui non puoi fare a meno?”

Daniele Tealdi:

“Mbappe è il mio giocatore preferito insieme a Gullit quest’anno ma anche Virgil e CR7 sono stati decisivi in questa settimana americana.”

Broglia Alessandro:

“Purtroppo sappiamo le problematiche che hai dovuto affrontare per via del malfunzionamento dei server. Quanto è stato difficile tenere alta la tensione e la concentrazione?”

Daniele Tealdi:

“Sicuramente mi innervosivo più passava il tempo, specialmente perché sapevo che molte persone ci tenevano a vedere la partita, e con il passare delle ore avevo intuito che il problema era serio. Da una parte giocare il giorno successivo è stata la scelta migliore dopo tutti i problemi che abbiamo dovuto affrontare.”

Broglia Alessandro:

“Le vittorie sono sempre fantastiche ed incancellabili…quanto dispiacere hai provato nel sapere che non era possibile trasmettere le tue partite?”

Daniele Tealdi:

“Come dicevo prima questo è stato il più grande dispiacere, durante la finale con Goal Machine guardavo spesso se il telefono era messo in posizione corretta, tuttavia stavo comunque giocando anche per un montepremi più cospicuo e ho quindi dovuto cercare di concentrarmi solo sulla partita. Spero ci saranno altre occasioni!”

Broglia Alessandro:

“Stai vivendo un momento fantastico costellato da successi sia nella vita privata che in campo esportivo. Da poco hai conseguito una laurea presso l’ Università degli Studi di Torino e vinto da poche ore uno dei tornei più importanti a livello mondiale. Possono essere paragonate le due emozioni e cosa ti auguri nel prossimo futuro?”

Daniele Tealdi:

“Sono due emozioni diverse, ma che per me valgono tanto per tanti motivi personali. Ora sto cercando di fare di questa passione un lavoro e forse a novembre completerò l’Università con altri due anni ma ora penso al presente, ovvero Bucarest e i Playoff.”

Broglia Alessandro:

“Come hai dichiarato a caldo tramite il tuo profilo Instagram, poco più di due anni fa il tuo livello era pari a ORO 1 in Weekend League…e poi cosa è successo?(ride nrd)”

Daniele Tealdi:

“C’è sicuramente tanto lavoro e tanta tenacia però senza un po’ di talento questo non sarebbe mai stato possibile. Mi sono impegnato tanto per raggiungere buoni livelli, e spesso mi capitava di sentirmi migliorato dopo un’azione di un avversario. Questo non accade su altri giochi per me, perché manca quel talento che ti fa rendere conscio di varie situazioni che si verificano e che il player impara automaticamente. Molto difficile da spiegare, senza talento si persevera spesso negli stessi errori. D’altronde nessuno sa fare tutto.”

Broglia Alessandro:

“Per raggiungere tali successi serve impegno e sacrificio. Chi sono le persone che più ti hanno supportato in questa avventura e a chi dedichi questa splendida vittoria?”

Daniele Tealdi:

“Ringrazio la mia famiglia, ed in particolare il mio fratellino, mi hanno sostenuto da quanto hanno preso atto della difficoltà di competere a questi livelli. Ringrazio poi i Pro2Be per la fiducia e del lavoro svolto da inizio anno da i player, ad Alex ed ai miei manager.
Grazie poi a voi e a tutte le persone che mi hanno supportato e seguito, impossibile citare tutti! Considero una delle mie più grandi vittorie quella di aver finalmente unito un po’ questa community, questo è il miglior premio possibile. Infine un grazie a me stesso, che ci ho sempre creduto.”

Broglia Alessandro:

“A nome di tutta la community italiana di FIFA ti faccio i complimenti perché la tua è stata un’ impresa straordinaria che ci ha tenuto incollati davanti ad uno schermo per sostenerti. Grazie per le emozioni che ci hai regalato e ti auguro un futuro sempre più azzurro come il cielo di Atlanta in questo momento”.

Daniele Tealdi:

“Grazie a Voi per questa intervista e per la passione e l’impegno con la quale informate quotidianamente gli appassionati di FIFA ed un ringraziamento anche a tutti coloro che mi hanno sostenuto, perché senza il vostro affetto questo successo non sarebbe arrivato”.

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