eSports: l’intervista a Rohn e ai Player di No Limits Melagoodo

No Limits Melagoodo, grazie ai suoi tre player verificati, è ormai una delle più splendenti realtà nell’ambiente competitivo di FIFA. Noi di FUTXFAN abbiamo a tal proposito intervistato Rohn e i tre videogiocatori: Andreas, Ruggio e Di Gianni.

Rohn

No Limits

Matteo Colombo, in arte Rohn è uno tra i primissimi e tra i principali youtuber e streamer di FIFA in Italia. Rohn è un membro di Melagoodo fin dagli albori e ha deciso di partecipare al progetto No Limits, viste le sue grandi abilità e conoscenze del videogioco EA.

Al progetto No Limits di Melagoodo si aggiunge la sezione FIFA. Da cosa nasce questa scelta?

La sezione FIFA nasce dalla volontà di dare un nome al Team No Limits Melagoodo in uno dei giochi più giocati e seguiti in Italia e nel mondo. A rafforzare la cosa c’è da tenere in conto la mia personale passione verso questo titolo, che gioco da anni e che mi porta ad avere ancora più a cuore questa sezione, che curo personalmente.

Avete puntato su player di esperienza che uniscono alla fase di gameplay anche quella entertaiment. Quali sono gli obiettivi prefissati?

I nostri obiettivi sono a lungo termine, questo primo anno ci serve per rodare un po’ il tutto e farci un nome nel panorama eSports. Abbiamo scelto player che sono sia bravi a giocare ovviamente, ma che uniscano a questo delle buone capacità di comunicazione e intrattenimento, che siano maturi e che possano crearsi una strada nel mondo competitivo, ma anche in quello dei social media. Questo a rafforzare la realtà di streamer e youtuber di Melagoodo, tramite i quali possiamo dare un buon supporto ai nostri player.

Grazie alla tua collaborazione con EA Sports FIFA Italia hai l’opportunità di dare un’ulteriore visibilità al team di FIFA dei No Limits, coinvolgendoli sempre più all’interno della rubrica “Il Corner”. Quali novità ci riserverai in futuro?

Per adesso purtroppo causa Covid e lockdown vari, siamo riusciti “solo” ad avere delle belle partecipazioni in video. L’idea per il futuro sarebbe quella di organizzare delle attività dal vivo, ma per questo dobbiamo purtroppo aspettare l’incerto futuro al quale stiamo andando incontro e sperare si possa fare qualcosa di bello il prima possibile.

-Visti i tuoi ottimi risultati in Weekend League, quest’anno e non solo, ti ha mai sfiorato il pensiero di competere ufficialmente?

Sinceramente mi avessi fatto questa domanda una decina di anni fa ti avrei forse risposto diversamente. Ormai ho una certa età per giocare competitivamente e ad oggi vivo una realtà con impegni, doveri e responsabilità. che non mi permetterebbero anche volendo di dedicarmi come si deve a una carriera da Pro. Oltre al fatto che non sono neanche lontanamente al livello dei Pro più forti. Diciamo che mi accontento di fare bene durante la WL per passione mia e senza grandi pretese, mi accontento di condividere i miei risultati con la gente che mi segue e va bene così.

-Per quanto riguarda i tuoi canali personali invece, che contenuti dobbiamo aspettarci durante la stagione di FIFA 21?

Da quando sono tornato dopo la pausa sto riflettendo molto, gli impegni mi stanno un po’ soffocando la routine quotidiana, ma spero nei prossimi mesi di tornare a regime, magari con il Fifa a Obiettivi che manca da più di un anno sul canale.

-Dove pensi possa arrivare il mondo di FIFA e tutto ciò che gli ruota attorno, nei prossimi anni in Italia? Quali margini di crescita ci sono a livello competitivo e mediatico in Italia?

Secondo me questo mondo può crescere ancora tanto! Siamo all’inizio dello sviluppo del settore qui in Italia e, vedendo alcune realtà estere, possiamo ancora crescere tanto. Di sicuro rispetto ad alcuni anni fa siamo a buon punto e già si iniziano a vedere i primi cambiamenti. Anche a livello sociale l’eSport sta entrando nell’immaginario della gente, pian piano, e l’idea di ragazzi che vengono pagati per giocare ai videogiochi, ad oggi, fa ancora un po’ strano ai più, ma sicuramente meno di qualche anno fa! Continuiamo a crederci e avremo grandi soddisfazioni in futuro!

Andreas 

Andreas è un videogiocatore competitivo di FIFA, attualmente per il team No Limits Melagoodo ed in passato per 0775 eSports e Thaurus eSports.

No Limits

Con l’arrivo del nuovo FIFA hai chiuso la tua esperienza con Thaurus eSport e sei diventato un nuovo player No Limits. Come mai questa scelta? Dove speri e credi di poter migliorare quest’anno?

Thaurus era un progetto che purtroppo per motivi burocratici è stato archiviato. È stata una bellissima stagione e approfitto per ringraziare lo staff per il supporto dato. Ho sposato questo nuovo progetto targato Melagoodo. Si parla di uno dei network più importanti d’Italia e sono felicissimo di rappresentarlo come “Talent” e i NoLimits come professionista. Quest’anno voglio puntare molto sulla community, a breve sarò presente su Twitch. Porterò qualsiasi contenuto che riguarda FIFA (Competitive, Coaching,Consigli ecc..), manca davvero poco!

-Quali sono le tue prime impressioni su questo nuovo FIFA?

FIFA 21 per me è un gran bel titolo, rispetto agli anni precedenti sono entrato subito confident con il gioco, adesso è importante solo allenarsi e cercar di migliorare sempre più! Se dovessi dare un voto a questo nuovo titolo EA darei un 8 pieno!

Il tuo obiettivo per la stagione in corso è quello di partecipare ad un evento?

Qualsiasi Pro di FIFA punta all’evento. Purtroppo ci sono troppi fattori che devono “combaciare” nello stesso momento. Bisogna beccare il giorno di qualifica dove si è mentalmente super motivati e super confident con il gioco, molte occasioni in partita devono girare a favore (rigori, pali o errori dell’avversario) quando si gioca ad alti livelli sono dell’idea che la partita la decidono solo gli episodi. Anche la modalità competitiva è strutturata in modo sbagliato a mio parere, troppe partite in un singolo giorno e i bracket sono davvero complicati. Noi ci proveremo comunque!

-Quali sono secondo te i moduli e le tattiche ideali per poter performare al meglio?

Quest’anno i moduli migliori sono i classici 442-4231-4222. Personalmente io uso i primi 2 , amo il gioco ampio e il pressing, anche se forse quest’anno è meglio rimanere un po’ più chiusi, ma con il giusto allenamento diventa molto efficace giocar così. Sono 2 stili di gioco diversi ma se devo scegliere preferisco “rischiare” un po’ di più. Vi lascio le mie tattiche: MODULO: 442/4231 TATTICHE: Equilibrata 4-7 Equilibrata 5-4.

Ruggio

Ruggio è un videogiocatore professionista di FIFA attualmente per il team No Limits Melagoodo. La sua carriera è però iniziata molti anni fa, con IDomina nel 2017 e con il Perugia nei due anni successivi dopo aver vinto entrambi i tornei organizzati dalla società e dopo essere stato messo sotto contratto da essa.

No Limits

No Limits, un team che come si evince dal nome non si pone limiti. Dopo anni a fare esperienze ti senti pronto a superare il limite? Raccontaci come è nata questa nuova collaborazione.

Vorrei cominciare ringraziando di cuore NoLimits e Melagoodo per avermi dato questa enorme opportunità, mi sono avvicinato in maniera più concreta al gaming e a tutte le piattaforme che ne concernono grazie a loro. I primissimi video che ho guardato su Youtube sono stati proprio quelli di Melagoodo, quindi è un po’come indossare la maglia della propria squadra del cuore. Per quanto riguarda la nascita della mia collaborazione con No Limits, il primo contatto c’è stato per puro caso, quando feci aprire i miei premi del 30-0 al presidente Just Rohn sul suo canale Twitch (tutto questo nei primi di marzo). Nel suo intrattenere stava parlando della nascita del team di Fifa dei No Limits Melagoodo, e io così scherzando gli scrissi “Teo posso candidarmi come player?”(avevo appena concluso la mia esperienza come player di Perugia eSports), ci siamo beccati la sera stessa su TeamSpeak, abbiamo fatto una bella chiacchierata, mi ha spiegato il progetto e da lì siamo partiti; purtroppo causa Covid, l’annuncio e il piano della stagione sono partiti poi dalle prime battute di FIFA21.

-Il Fuoriclasse 3 resta una chimera per molti giocatori di FIFA 21. Quali consigli ti senti di dare ai player che non riescono a fare il salto di qualità e a superare lo step di ORO1?

Quello che consiglio sempre a tutti i ragazzi che mi scrivono su come migliorare è quello di guardare chi ne sa di più, osservare i più forti come si comportano in determinati frangenti di game, per quali scelte optano, come gestiscono la partita, per poi cercare di replicare, seguendo ovviamente il proprio stile di gioco, perché è importantissimo capire il proprio stile ed esaltarlo al massimo. Un altro consiglio che mi sento di dare, che è quello che mi ha fatto migliorare maggiormente , è quello di riguardarmi i game che perdo o i game nel quale ho avuto particolare difficoltà, per capire gli errori commessi o le occasioni non sfruttate al meglio.

-Quale è il tuo sogno nel cassetto in chiave competitiva?

Il mio sogno più grande è quello di poter prendere parte al mondiale, e fare il miglior risultato possibile.

-Domanda secca, Pro si nasce o si diventa?

Come dice la parola stessa Pro (professional), io credo fermamente che si diventi. Il Pro svolge la mansione di giocare professionalmente ad un determinato videogame, non per forza il Pro è un giocatore forte, anche se la skill base è ovviamente richiesta, e non per forza un giocatore forte diventa pro, ovvero riesce a fare di questa attività una professione a tutti gli effetti. Detto ciò, credo che giocare ad un determinato videogame o avere un’attitudine a giocare ai videogame sia una dote appunto innata, come in tutte le altre attività. Ma sono strettamente convinto che si possa diventare forti attraverso l’allenamento e la determinazione.

Di Gianni

Emiliano Di Gianni inizia la sua carriera professionistica su FIFA 17 con la maglia dell’Empoli per passare poi sotto contratto con il team Inferno eSports durante FIFA 18, anno in cui riesce anche a partecipare ad un evento delle Global Series ad Amsterdam. Su FIFA 20 ha giocato per il Team Romagnoli ed E’ attualmente gestito da Pro2besports e videogioca per il team No Limits Melagoodo.

No Limits

Passi ai No Limits dopo un anno con il team Romagnoli. Raccontaci un po’ come è nata questa collaborazione.

La collaborazione con i No Limits è nata grazie al bel rapporto che avevo con JRohn.
Io cercavo un team che potesse aiutarmi nella crescita sul web, ma allo stesso tempo, che avesse un progetto importante per il competitive. Non poteva presentarsi miglior possibilità!

-Che obiettivi ti poni in chiave competitiva per la stagione in corso?

L’obiettivo è quello di arrivare al mondiale. Bisognerà far bene alle qualifiche e magari ottenere abbastanza punti per arrivare ai play off, per poi giocarsi la qualificazione al mondiale!

-Oltre al competitive sei molto conosciuto e seguito in Italia su Twitch. Pensi sia fondamentale per chi vuole intraprendere la strada del competitive unire anche una parte entertaiment?

Credo che nella maggior parte dei casi, il Professional Player debba integrare al competitive anche il lato social. Pochissimi al mondo riuscirebbero solo a giocare a Fifa per far sì che sia un vero e proprio lavoro, senza integrare Twitch, Youtube ecc. È un po’ il pregio ed il difetto di questo mondo. Pregio perchè riesci a crearti una tua community, grazie al mondo del web; difetto perchè in teoria tramite i risultati ai tornei dovrebbero essere ingaggiati determinati player dai team eSports, invece molti guardano in primis al lato social per questioni di convenienza, in modo da ottenere sponsor che investano nel progetto.

-Che consiglio ti sentiresti di dare a chi vuole intraprendere la strada del Pro player?

Il consiglio lato gameplay, di allenarsi giocando con utenti più forti in modo da poter “rubare” determinate tecniche per poi riprovarle ed adattarle al proprio gioco. Lato social di mettersi in gioco con il mondo dello streaming, mettersi in mostra e, come ogni lavoro, dedicarsi del tempo per farlo nel migliore dei modi.

-Concludiamo con una domanda soft! Quale giocatore non può mancare nella tua rosa Ultimate Team di FIFA 21?

Gullit, giocatore devastante sia in fase difensiva che offensiva.

Si conclude qui questo articolo dedicato all’intervista a Rohn e ai player del team No Limits Melagoodo.

FIFA 21 sarà disponibile per le piattaforme PlayStation 4, Xbox One, PC e Nintendo Switch e su Playstation 5 ed Xbox One X.

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