FIFA 20: Zambrotta, Dalglish e Hugo Sanchez

Dopo l’annuncio di ieri da parte di EA Sports riguardante le molte novità introdotte in FUT 20 (articolo completo qui) hanno iniziato a susseguirsi parecchi rumors ed indiscrezioni sulle icone nuove non ancora svelate.

Ricordiamo che al momento quelle ufficiali confermate sono state Pirlo, Wrigth, Koeman, Carlos Alberto, Drogba ed ovviamente Zidane che sarà l’uomo copertina della Ultimate Edition di FIFA 20.

Stamattina sui nostri social abbiamo postato questa immagine virale di TodoUltimateTeam specificando che molto probabilmente queste sarebbero state le Icon di FIFA 20.
Ci restavano solamente un paio di dubbi riguardanti Garrincha, Guardiola e Vidic che potrebbe essere invece rispettivamente Riquelme, Zambrotta e Barnes.

Sebbene alcuni dubbi restano ancora vivi ci sentiamo di svelare e confermare grazie alle nostre autorevoli fonti 3 nuove icon:

Dalglish,Hugo Sanchez e Zambrotta
Dalglish,Hugo Sanchez e Zambrotta

Kenny Dalglish

Per chi non lo sapesse è il secondo giocatore più titolato al mondo dopo Dani Alves.

Autentica bandiera del Celtic e del Liverpool, vanta 52 titoli totali (40 da giocatore e 12 da allenatore).

Nella sua ricca bacheca figurano anche 3 Coppe Campioni con i Reds.

Hugo Sanchez

Il talentuoso attaccante messicano viene ricordato per le sue doti balistiche e per le sue splendide rovesciate, vero marchio di fabbrica.

Ha giocato nel Real Madrid  dove nel 1990 vince anche la Scarpa d’oro.

Curiosa era la sua esultanza: un’acrobazia frontale in onore della sorella ginnastica.

Ha giocato in tutte e tre le squadre principali delle capitale spagnola vestendo infatti la maglia dell’Atlético Madrid, del Real Madrid e del Rayo Vallecano.

Gianluca Zambrotta

Non ha bisogno di presentazioni ma per un eroe mondiale non ci risparmiamo.

Zambrotta è cresciuto tra le file del Como ha esordito in Serie A con il Bari il 31 agosto 1997.

Nella formazione barese veniva impiegato da jolly d’attacco o da esterno di centrocampo mettendosi subito in luce conquistando la Nazionale e l’interesse di molti club.

Nel 1999 arriva il giusto coronamento con la chiamata della Juventus che lo acquisterà per una cifra intorno ai 27 miliardi di lire. Al primo anno in bianconero vince l’Intertoto e con il ritorno in panchina di Marcello Lippi verrà schieranto nel ruolo di terzino sinistro: in tale posizione si è espresso ai massimi livelli fino a diventare un difensore di caratura mondiale vincendo sempre con i bianconeri due scudetti e due Supercoppe italiane, nel 2002 e 2003. Ha inoltre giocato la finale di Champions League contro il Milan, in cui la Juventus è stata sconfitta ai rigori. Nonostante la bruciante sconfitta di Manchester è stato inserito nella lista dei giocatori eleggibili per il Pallone d’oro 2003, riconoscimento che alla fine andrà al suo compagno di squadra Pavel Nedvěd.

Nel biennio di Fabio Capello, si è aggiudicato altri due Scudetti (2005 e 2006) poi revocati.

Il 21 luglio 2006, a 29 anni e con il fresco trionfo mondiale, Zambrotta passa al Barcellona per 14 milioni di euro, insieme al compagno di squadra Lilian Thuram.

Nel Barcellona è stato impiegato dal tecnico Frank Rijkaard prevalentemente come terzino destro.

Durante la permanenza al Barcellona, nel dicembre 2006, è stato nominato presidente onorario del Como.

Dopo moltissime voci di calciomercato durate per mesi il giocatore ha lasciato il Barcellona per accasarsi al Milan per 9 milioni di euro. Con i rossoneri ha vinto il 7 maggio 2011 lo scudetto, primo con i rossoneri e terzo personale ed il 6 agosto 2011 la Supercoppa italiana battendo l’Inter a Pechino per 2-1.

A dicembre 2012 dopo essersi svincolato dal Milan ha ripreso ad allenarsi con il Como, sua squadra di origine e di cui è presidente onorario come dicevamo in precedenza ma purtroppo nel marzo 2013, non avendo ricevuto offerte dall’estero per riprendere l’attività agonistica, ha deciso di interrompere gli allenamenti continuando invece a frequentare il Master UEFA Pro a Coverciano per ottenere il patentino da allenatore di Prima Categoria.

Il 19 luglio 2013 ha firmato un contratto annuale, con opzione per il secondo anno, con il Chiasso, andando a ricoprire sia il ruolo di giocatore che di viceallenatore della formazione svizzera.

Con la nazionale è stato campione del mondo nel 2006 e vicecampione d’Europa nel 2000.

Cosa ne pensate di Dalglish, Hugo Sanchez e Zambrotta? Fatecelo sapere sotto il nostro post Instagram!

 

 

 

 

 

 

 

 

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